INVESTIRE IN VIETNMAN Gli incentivi agli investimenti e gli accordi internazionali UE-Vietnam

INVESTIRE IN VIETNMAN  Gli incentivi agli investimenti e gli accordi internazionali UE-Vietnam

Il Vietnam è, tra i Paesi dell’ASEAN - l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico -, il principale partner commerciale dell’Italia e, grazie anche alla sua strategica posizione geografica, si prefigura come una porta di accesso ideale al vasto mercato Sud-Est Asiatico.

 

Negli ultimi anni le esportazioni da e verso il Vietnam hanno registrato un costante e progressivo aumento, riflettendo il profilo di un’economia dinamica e in forte crescita, strutturata attorno agli investimenti diretti dall’estero e all’industria manifatturiera. In questo nostro approfondimento illustreremo in breve i principali fattori che contribuiscono a rendere il Vietnam una delle economie più dinamiche della macroregione asiatica e un hub strategico per il commercio.

 

  • Previsione di importanti incentivi a supporto degli investimenti

Il governo vietnamita prevede molteplici incentivi in favore degli investitori stranieri: tra questi quelli di natura fiscale rappresentano certamente una delle caratteristiche più attraenti del panorama imprenditoriale vietnamita. Importanti agevolazioni fiscali sono, invero, previste in favore di:

  • imprese che operano in settori in cui il governo vietnamita ha interesse a incoraggiare gli investimenti, privilegiando e concedendo trattamenti preferenziali (si pensi, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, ai settori legati alla tecnologia, alle automobili, alla produzione di beni che soddisfano gli standard di qualità dell’UE, all’ambiente);
  • società ubicate in aree socio-economiche disagiate, in zone economiche speciali (SEZ) o ad alta tecnologia (HTZ), così come in parchi industriali;
  • imprese impegnate in grandi progetti manifatturieri.

 

  • L’elevato livello di integrazione del Vietnam nei mercati internazionali

Negli ultimi anni il Vietnam - che nel 2007 ha aderito all’Organizzazione Mondiale del Commercio (World Trade Organization – WTO) -  ha stipulato numerosi accordi internazionali di libero scambio volti ad attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo economico e finanziario del Paese, ritagliandosi una posizione di rilievo nello scacchiere del commercio internazionale. 

Tra i principali Accordi ricordiamo, in particolare:

  • L’Accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e il Vietnam (EVFTA)

Si tratta di un Accordo, entrato in vigore il 1° agosto 2020, con l’obiettivo di favorire il reciproco sviluppo economico tramite la liberalizzazione degli scambi e l’abbattimento - entro il 2030 - dei dazi doganali tra le due Aree, anche sui principali prodotti europei di esportazione verso il Vietnam (macchinari, automobili e prodotti chimici).

 

L’Accordo di libero scambio UE-Vietnam - da molti definito come “l'accordo più moderno e ambizioso mai concluso tra l'UE e un paese in via di sviluppo" - è oggi nel pieno della sua attuazione: il Vietnam ha infatti già provveduto a rimuovere oltre il 65% dei dazi sulle merci provenienti dall’Unione Europea e si è impegnato ad addivenire alla graduale eliminazione dei restanti entro il 2030 (data in cui si prevede che il 99% dell’export dell’Unione europea sarà esente dai dazi). Per quanto concerne invece le importazioni dal Vietnam nell’Unione Europea, il 71% dei dazi sono scomparsi già dall’entrata in vigore dell’Accordo EVFTA, mentre i restanti verranno gradualmente aboliti entro il 2027.

L’obiettivo che si pone l’Accordo in parola è certamente molto ambizioso e fortemente promotore delle relazioni commerciali con il Paese asiatico: basti pensare che, prima della sua entrata in vigore, il Vietnam applicava dazi fino al 50% sulle esportazioni dall'Unione europea di prodotti agroalimentari e fino al 78 % su prodotti industriali, come automobili e macchinari.

L’abbattimento dei dazi e delle barriere esistenti non rappresenta tuttavia il solo aspetto, connesso all’Accordo di libero scambio UE-Vietnam- che chi intende esportare nel Paese asiatico è bene conosca.

Con l’Accordo in questione, il Vietnam ha invero accettato di fornire un elevato livello di protezione dei diritti di proprietà (tra cui il diritto d’autore, i marchi, le indicazioni geografiche di provenienza dei prodotti, i disegni e modelli industriali, i diritti di brevetto, le topografie di prodotti a semiconduttori, la protezione di informazioni segrete) che godono oggi di un livello di tutela - assicurato anche dall’applicazione di specifiche sanzioni amministrative - paragonabile a quello previsto nell’Unione europea.

 

  • L’Accordo UE-Vietnam sulla protezione degli investimenti.

Detto Accordo - firmato nel 2019 ma non ancora in vigore -  mira a migliorare ulteriormente il clima degli investimenti, offrendo agli investitori esteri maggiori protezione e garanzie (tra cui: il divieto di discriminazioni, divieto di espropriazione in assenza di equo indennizzo, la possibilità di trasferire i fondi relativi a un investimento, devoluzione, in primo grado, a un Tribunale permanente delle controversie riguardanti la protezione degli investimenti).

 

 

 

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